Salvatore Antibo è stato dimesso dall’ospedale. L’ex primatista era stato ricoverato in terapia intensiva oltre dieci giorni fa a causa di un’embolia polmonare. A dare il lieto annuncio il nipote.
Salvatore Antibo ha vinto una delle corse più importanti della sua vita. Lo scorso 10 marzo l’ex primatista dei 5 e dei 10 mila metri era stato ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Civico di Palermo a causa di un’embolia polmonare. Il malore era arrivato dopo poco tempo dall’operazione con cui gli era stato applicato uno stimolatore vagale per la cura palliativa dell’epilessia farmaco-resistente di cui soffre fin da giovane. I due eventi, tuttavia, non erano correlati. Tre giorni di apprensione per il campione europeo di Spalato 1990, poi il sospiro di sollievo. Il cinquantanovenne era stato infatti trasferito al reparto di cardiologia, ed aveva annunciato ai suoi cari che il peggio era ormai passato. Oggi, a distanza di tredici giorni dall’inizio della degenza, è stato dimesso.
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Le dimissioni di Salvatore Antibo
La famiglia di Salvatore Antibo lo attende a casa a braccia aperte. L’ex atleta azzurro quest’oggi ha finalmente lasciato l’ospedale Civico di Palermo. Il percorso di riabilitazione sarà lungo, ma Totò ha compiuto un altro passo verso una importante vittoria. Ad annunciarlo è stato il nipote Andrea, che in queste settimane ha costantemente aggiornato chiunque sullo stato di salute dello zio attraverso una pagina Facebook dedicata a quest’ultimo.
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“Buona sera a tutti, sono Andrea il nipote di Totó. Volevo informarvi, con immensa gioia, che lo Zio è stato dimesso ed è finalmente tornato a casa. Mi ha detto di comunicarvi che siete bellissimi e che spera al più presto di abbracciarvi tutti. La ripresa sarà lenta e faticosa ma lui è abituato alle grandi battaglie ed anche questa volta è riuscito a vincere“, ha scritto Andrea.