Il pilota spagnolo parla alla vigilia della parte della nuova stagione. Fernando Alonso prevede l’ottavo titolo per Lewis Hamilton e augura il meglio a Sainz per il debutto in Ferrari.
Oggi è il giorno in cui scatterà ufficialmente il Mondiale 2021 di Formula 1. Tutto avrà inizio dal Bahrain, dal circuito di Sakhir, in cui si svolgeranno le prime due sessioni di prove libere. Ai nastri di partenza c’è anche Fernando Alonso, che torna alla guida di una monoposto. Queste sono le prime sensazioni del due volte campione del mondo: “Quest’anno è la continuazione del 2020, perciò il nostro obiettivo è il podio, mi sorprenderei se facessimo meglio. Per la stessa ragione, mi aspetto una Mercedes molto forte. I test sono solo i test. Il favorito per il Mondiale resta Hamilton“.
Proprio a proposito del dominio esercitato da Lewis Hamilton in queste ultime stagioni – con l’unico intermezzo del trionfo di Nico Rosberg nel 2016 – Alonso sembra avere le idee chiare. L’inglese metterà nel mirino l’ottavo titolo e il record fin qui condiviso con Michael Schumacher. E secondo Fernando, ce la farà: “Nessuno immaginava che si potesse eguagliare il record di Michael, ma i primati sono fatti per essere battuti, è il bello dello sport. È molto probabile che Hamilton ci riuscirà quest’anno. Però non sarà facile contro Verstappen, un vero lottatore, vedo una sfida più appassionate delle scorse stagioni“.
Fernando Alonso non può non parlare di sé e del suo attesissimo ritorno in Formula 1. È stata la Alpine F1 a dargli una chance, dopo gli ottimi test dello scorso anno in Renault. L’asturiano, dal canto suo, replica a chi lo etichetta come ‘troppo vecchio’ per queste monoposto: “In effetti mi è stato chiesto così tante volte se sia troppo vecchio, da diventare stancante. Mi baso sulla fiducia in me stesso, perché non c’è nessuna garanzia che io vada forte come nel 2018, quando ho lasciato la F.1. Ho qualche capello in meno, ma come pilota mi sento nella forma migliore e pronto alla sfida. La cosa più difficile è essere disposto mentalmente a certe rinunce e sacrifici. Però chi vince in questo sport è nella mia stessa classe di età. I giovani non hanno ancora preso il sopravvento“.
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Il suo approdo alla Alpine coincide anche con lo sbarco in Formula 1 di un vero e proprio genio delle due ruote, come Davide Brivio. Più in generale, Fernando Alonso è molto contento di poter far parte di un team il cui duro lavoro potrebbe essere premiato: “Dopo Le Mans, Indianapolis e la Dakar, era la sfida più grande sul tavolo. Sono tornato per mettermi alla prova, con l’obiettivo di vincere delle gare a breve e medio termine, accompagnando il team verso il 2022 e oltre. Il presidente De Meo è un leader con una visione e mi ha convinto. Davide Brivio porta idee fresche dalla MotoGP. Siamo tutti qui per rendere l’Alpine una futura aspirante al Mondiale“.
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L’intervista si chiude con un riferimento a Carlos Sainz. Un pilota che è cresciuto guardando il suo mito e i suoi trionfi, che ora in un certo senso raccoglie la sua eredità in Ferrari. Alonso gli augura il meglio per l’inizio dell’avventura in Rosso e ripensa alle cinque stagioni trascorse a Maranello: “Guidare la rossa è un privilegio per ogni pilota, gli auguro il meglio. Rimpianti? Nessuno. Se non avessi lasciato la Ferrari nel 2014, continuando senza vincere, ci saremmo fatti molto male. Invece così è rimasto solo l’amore“.