Italia, Mancini: “Gare facili non esistono, ci manca un po’ di brillantezza”

L’Italia ha conquistato la seconda vittoria consecutiva alle qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar. Gli azzurri hanno battuto la Bulgaria grazie alle reti di Belotti e Locatelli. Il c.t. Roberto Mancini ha commentato la prestazione della sua squadra.

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Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale italiana (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Una festa immensa per l’Italia a Sofia. Gli azzurri hanno conquistato i tre punti contro la Bulgaria nella seconda giornata delle qualificazioni al Mondiale 2022. A trascinare la squadra del c.t. Roberto Mancini verso la vittoria sono state le reti di Belotti, a segno nel finale del primo tempo grazie ad un calcio di rigore, e Locatelli, arrivata all’83’. La Nazionale vola in questo modo in testa alla classifica del gruppo C a punteggio pieno insieme alla Svizzera, ma con una differenza reti migliore. Mercoledì si troverà di fronte alla Lituania.

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Mancini al termine del match

Roberto Mancini, intervenuto ai microfoni di Rai Sport, ha commentato la prestazione della sua squadra: “Le partite sono tutte molto difficili, soprattutto quando affronti squadre come la Bulgaria che si mettono tutte dietro la palla per giocare in contropiede. Trovi meno spazi e finchè non sblocchi il risultato la partita si fa difficile. Siamo in un momento della stagione in cui forse i giocatori sono stanchi, ma nel primo tempo non abbiamo mai rischiato. Nel secondo tempo abbiamo fatto un errore dopo aver creato diverse occasioni da gol. Di partite facili non ce ne sono, quando trovi un po’ di difficoltà è perchè le altre squadre non ti danno spazi. Non possiamo pretendere troppo, quando non riesci a giocare si fa difficile, devi per forza fare un gol per renderla meno difficile. Sensi ha fatto un’ottima partita dopo tanto tempo che non giocava, per fare un esempio“.

E su Locatelli, che è riuscito a chiudere la gara da subentrato: “Ha giocato bene anche a Parma. Gli errori in una partita capitano. A Parma tutti hanno fatto bene, nel secondo tempo abbiamo gestito perchè avevamo qualità per farlo ma dovevamo fare gol prima. Anche qui ci abbiamo provato, ma dopo il secondo gol abbiamo cercato subito il terzo“. Infine, un commento sulla poca concretezza in attacco: “Non mi sembra che le altre nazionali vincano 7/8-0 le loro partite. Il momento della stagione è difficile, i giocatori non sono troppo brillanti. Sappiamo che la differenza reti è importante, ma dobbiamo pensare a battere la Svizzera quando giocheremo lo scontro diretto“.

Belotti: “Dedico il gol a mia figlia”

Andrea Belotti non nasconde l’emozione per la rete realizzata e per la vittoria conquistata: “Abbiamo provato un po’ di rigori in settimana, il designato ero io, quindi quando c’è stato il rigore Insigne mi ha dato subito il pallone. Sono andato deciso, era importante fare gol e sbloccare una partita difficile. Il palo nel secondo tempo? L’avevo vista dentro, poi ha preso un giro strano il pallone, è arrivato sul palo e poi sulla ribattuta non avevo tanto spazio e ho provato a calciare forte, ma è andata sopra la traversa. È un peccato perchè avrei fatto doppietta e il risultato sarebbe stato più tranquillo. Questa squadra la vedo sempre positiva, siamo un grande gruppo, è normale che ci siano grandi aspettative perchè siamo forti ed esprimiamo un bel calcio. Per noi è motivo di orgoglio, ma penso per tutti gli italiani“.

Un pensiero, successivamente, va a coloro che stanno soffrendo: “Il Covid ha colpito anche tanti di noi, compreso me prima di venire in ritiro. Altri sono stati colpiti nel ritiro precedente, purtroppo stiamo combattendo un nemico subdolo che colpisce tante persone. Colgo l’occasione per mostrare vicinanza a chi lo sta combattendo e lo combatterà ancora. Veniamo da due stagioni di fila senza mai fermarci, la stanchezza può farsi sentire, è normale. La V dopo il gol era per mia figlia, Vittoria. Purtroppo è nata lo stesso giorno in cui ho scoperto di essere positivo e per due settimane non l’ho vista. Il gol è per lei, è la gioia più bella nella vita“.

Locatelli: “Vivo di emozioni”

Manuel Locatelli ha realizzato il suo primo gol con la maglia dell’Italia. Una gioia immensa per il centrocampista, quest’oggi partito dalla panchina. “Ho i brividi ancora adesso. Gioco a calcio per le emozioni che mi dà. Queste sono le soddisfazioni enormi che mi porto dentro. E’ un’emozione grandissima. Quello del gol è un aspetto in cui devo migliorare tanto. Un centrocampista che fa gol è importante per la squadra. I complimenti fanno piacere ma in questo mondo è un attimo prendere complimenti e critiche. Dobbiamo mantenere equilibrio“, ha detto ai microfoni di Rai Sport. E sul match aggiunge: “È stata più complicata la partita di oggi rispetto a quella contro l’Irlanda del Nord. Non ci sono però partite facili, tutti danno il massimo contro l’Italia. Noi siamo forti e dobbiamo giocare per vincere tutte le partite. Vincere aiuta a vincere”. 

Acerbi: “Bulgaria coraggiosa, noi bravi”

Una maglia da titolare, questa sera, la ha avuta anche Francesco Acerbi, chiamato a sostituire l’infortunato Giorgio Chiellini. Il difensore ha parlato, al termine del match, ai microfoni di Rai Sport: “E’ stata una partita molto fisica, lo sapevamo. Loro sono stati molto coraggiosi a venirci a prendere. Noi abbiamo fatto una buona partita, potevamo fare meglio nei disimpegni ma quando la metti sull’agonismo loro diventa difficile. Nel sbloccarla poi abbiamo anche trovato il 2-0 e da lì partita finita. Mancini voleva la linea sempre alta per non far arrivare in area gli avversari. Abbiamo provato ad attaccare gli avversari e cercare alla fine il terzo gol“. Adesso testa alla Lituania. “La benzina deve sempre esserci. Bisogna finire bene. La benzina la troviamo dentro di noi“.

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Francesco Acerbi, difensore della Lazio e della Nazionale italiana (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Spinazzola: “Vittoria non scontata”

Ai microfoni di Rai Sport è intervenuto anche Leonardo Spinazzola: “Non era scontato. Era importante e vincere portare altri tre punti a casa. Sapevamo che loro sono squadra fisica. Ogni punizione per loro era un assalto perchè erano molto alti ed era difficile però abbiamo giocato anche sporco e l’abbiamo portata a casa. E’ anche merito degli avversari se oggi siamo stati meno belli, perchè il secondo tempo ci sono venuti a pressare uomo contro uomo e avevamo difficoltà a gestire la palla. E’ stato importante portare a casa tre punti e vincere“, ha detto. E sul prossimo impegno: “Siamo in 33-34. Siamo tutti giocatori forti e chiunque vada in campo darà il suo contributo al massimo per la squadra“.

Sensi: “Sono molto contento, ringrazio Mancini”

In chiusura qualche parola anche di Stefano Sensi, che ha giocato per oltre un’ora questa sera: “Sono molto contento perché era tanto tempo che non giocavo e che non facevo tanti minuti. Devo ringraziare il c.t. Mancini per la fiducia che mi dà. Con così tante partite ravvicinate aumenta il rischio di infortuni e stanchezza, ma penso che stasera la squadra abbia dimostrato grande carattere. Abbiamo vinto tante partite di fila e questo sicuramente significa tanto“, ha detto.