Empoli, Dionisi: “Ragioniamo partita per partita”

La conferenza stampa di Alessio Dionisi alla vigilia del prossimo impegno dell’Empoli. Domani pomeriggio allo stadio “Castellani” arriva il Brescia di Clotet. Padroni di casa che vogliono difendere la vetta della Serie B. Scopri le parole del tecnico.

Empoli, l'allenatore Alessio Dionisi in conferenza stampa (foto © Empoli FC)
Empoli, l’allenatore Alessio Dionisi in conferenza stampa (foto © Empoli FC)

Quasi un mese dopo l’Empoli torna a giocare in casa, allo stadio “Castellani”. Domani, alle ore 14, arriva il Brescia, lombardi reduci da un doppio pareggio e a caccia della zona play-off. Padroni di casa, primi in solitaria che non conoscono sconfitta e vogliono volare il prima possibile verso la qualificazione diretta. Migliorare il pareggio contro la Cremonese è la missione del tecnico Dionisi, che è intervenuto in conferenza stampa, scopri le sue dichiarazioni.

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Alessio Dionisi presenta Empoli-Brescia

Vincere domani per avvicinare la promozione diretta? “Abbiamo sempre ragionato gara dopo gara, più se ne giocano e meno ne mancano. Quella di domani è importante, non cambieremo modo di ragionare. Sappiamo tutti che si possono fare dei conti. Il Brescia ha le armi per batterci, dovremo essere bravi a limitarli. Non credo che giocare ogni tre giorni sia una difficoltà. A Cremona fisicamente stavamo meglio nel secondo tempo. Abbiamo una buona condizione, non è lo stop forzato che condiziona la gara di domani.“

Ancora Dionisi: “Domani sarà difficile, di scontato non c’è nulla. Il Brescia viene da un trend positivo. Hanno una organizzazione corale, poi hanno giocatori che giocavano in A. Forse la classifica non rende loro giustizia, speriamo di riuscire a contenerli. Possono metterci in difficoltà ma possiamo farlo anche noi. Cremona è già affrontata e superata, pensiamo a domani. Il Brescia ha giocatori di qualità, li rispettiamo. Noi siamo concentrati su quello che possiamo far noi. In ogni gara gli avversari possono saper fare gol, dobbiamo essere bravi. Il lavoro di squadra è corale, parlo io perché sono l’allenatore ma dietro di me c’è un gruppo numeroso e coeso. L’entusiasmo il gruppo lo alimenta dal primo giorno. Ad oggi siamo coesi, più lo siamo più emergeranno le qualità individuali.“

Il tecnico del Brescia conclude: “Parisi è stato fuori ma è stata una scelta per queste gare giocate. Terzic ha giocato bene, realmente tutti e due hanno sempre dato il loro contributo. Per me è difficile trovare un titolare nella squadra. Le parole di Adani fanno piacere, non lo conosco ma spero di farlo. Ora però sono focalizzato sulla squadra. Se si uniscono prestazioni e risultati si raccolgono consensi. Sento che c’è affetto intorno alla squadra, per la gente è difficile dimostrarlo per ovvi motivi. So che tutti ci sono vicini, lo sento, mi piacerebbe sentirlo di più ma purtroppo non è possibile.

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