Udinese e Cagliari si sono affrontate nel turno infrasettimanale valido per la 32a giornata di Serie A. Ad avere la meglio sono stati i rossoblù grazie ad una rete messa a segno da Joao Pedro su calcio di rigore. La squadra di Leonardo Semplici può ancora credere nella salvezza.
Udinese-Cagliari | La cronaca
Alla Dacia Arena di Udine, nel turno infrasettimanale valido per la trentaduesima giornata di Serie A, il Cagliari ha portato a casa la seconda vittoria consecutiva. I rossoblù hanno battuto l’Udinese dopo avere cercato per novanta minuti il successo, con le unghie e con i denti. A soli tre minuti dal fischio di inizio Pavoletti ha colpito il palo sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Marini. Poco dopo la mezz’ora a riuscire a sbloccare il risultato è invece Joao Pedro, il quale approfitta di un assist di Nainggolan per scavalcare con un sombrero Bonifazi e battere con freddezza l’estremo difensore avversario. Il direttore di gara, richiamato dal VAR, ferma tuttavia i festeggiamenti degli ospiti. Il gol è annullato per un fallo commesso su Forestieri all’inizio dell’azione. Nulla da fare, si torna negli spogliatoi con le reti bianche
Nella ripresa il Cagliari torna in campo con la stessa tenacia della prima frazione di gioco. È al 53′ che riescono a passare realmente in vantaggio. Il direttore di gara infatti concede alla squadra di Leonardo Semplici un calcio di rigore in virtù di un fallo di mano di Molina sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Dal dischetto va Joao Pedro e non sbaglia. Il tecnico bianconero Luca Gotti effettua qualche cambio e l’Udinese si sveglia. A far tremare gli ospiti a un’ora di gioco è il neo-entrato Nestorovski, il quale colpisce centralmente la traversa su un corner di Larsen. Nel finale continuano a spingere i friulani alla ricerca del pari, ma nulla da fare.
Il tabellino
Marcatore: 54′ Joao Pedro
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck (79′ Braaf); Molina, Pereyra (86′ Llorente), Walace, Arslan, Stryger Larsen (86′ Ouwjan); Okaka, Forestieri (60′ Nestorovski). A disposizione.:Scuffet, Gasparini, Samir, Ouwejan, Makengo, Micin, De Maio, Zeegelaar. Allenatore: Gotti
CAGLIARI (3-5-2) – Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin (86′ Zappa), Nainggolan, Deiola (76′ Duncan), Asamoah; Joao Pedro (77′ Simeone), Pavoletti (88′ Rugani). A disposizione: Aresti, Ciocci; Calabresi, Klavan, Lykogiannis, Walukiewicz; Duncan; Cerri, Pereiro Allenatore: Semplici.
ARBITRO: Guida
Ammoniti: Pavoletti (C), Nainggolan (C)
La classifica
Il Cagliari ha conquistato tre punti pesantissimi per la corsa alla salvezza. I rossoblù restano al terzultimo posto ma a quota 28, a soli tre punti dal quartultimo posto della classifica. L’Udinese, invece, resta al dodicesimo posto a quota 36.
Le formazioni ufficiali
UDINESE (3-5-2): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, Pereyra, Walace, Arslan, Stryger Larsen; Okaka, Forestieri. A disposizione: Scuffet, Gasparini, Samir, Ouwejan, Makengo, Braaf, Micin, Nestorovski, Llorente, De Maio, Zeegelaar. All.: Gotti
CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Ceppitelli, Godin, Carboni; Nandez, Marin, Nainggolan, Deiola, Asamoah; Pavoletti, Joao Pedro. A diposizione: Aresti, Ciocci, Simeone, Klavan, Calabresi, Pereiro, Lykogiannis, Rugani, Zappa, Cerri, Duncan, Walukiewicz. All.: Semplici
Udinese-Cagliari | La presentazione del match
Il turno infrasettimanale valido per la trentaduesima giornata del campionato di Serie A mette di fronte Udinese e Cagliari. Le due squadre si affronteranno questa sera alla Dacia Arena. Entrambe sono reduci da una vittoria – rispettivamente contro Crotone e Parma – ed intendono conquistare un altro risultato utile, seppure l’avversario sia questa volta di caratura più elevata. Gli uomini di Leonardo Semplici, da parte loro, sono terzultimi e non possono commettere errori se intendono continuare a credere nella corsa alla salvezza. La posizione dei friulani è più comoda, dato che i punti della squadra di Luca Gotti sulla zona retrocessione sono ben 11. L’obiettivo, tuttavia, è quello di concludere la stagione nel migliore dei modi. La gara si preannuncia dunque avvincente.
Le probabili formazioni
Mister Luca Gotti dovrà fare i conti con una importante assenza. Oltre agli infortunati Jajalo, Deulofeu e Pussetto, infatti, mancherà all’appello lo squalificato De Paul. Il compito di sostituirlo in mezzo al campo spetterà ad Arslan, il quale verrà affiancato ai lati da ai lati da Walace e Pereyra. Sulle fasce invece spazio da un lato a Stryger Larsen mentre dall’altro ballottaggio tra Ouwejan e Zeegelaar. Uno dei due dovrebbe fare rifiatare Molina. Davanti a Musso, invece, conferme per Bonifazi (eventualmente pronto ad essere sostituito da Becao), Nuytinck e Samir. In avanti, infine, Llorente ha recuperato dai problemi alla schiena e dovrebbe essere affiancato da uno tra Nestorovski, Forestieri e Okaka, con il primo favorito.
UDINESE (3-5-2): Musso; Bonifazi, Nuytinck, Samir; Stryger, Arslan, Walace, Pereyra, Ouwejan; Llorente, Nestorovski. Allenatore: Gotti. A disposizione: Scuffet, Gasparini, Becao, De Maio, Makengo, N. Molina, Zeegelaar, Micin, Forestieri, Braaf, Okaka.
Mister Leonardo Semplici dovrà mettere in campo gli uomini migliori per continuare a rincorrere la salvezza. La lista degli indisponibili tuttavia è abbastanza fitta. Non ci saranno infatti Cragno, Rog Sottil, Tramoni. Questi ultimi due in settimana hanno effettuato lavoro differenziato ma non sono riusciti a recuperare in vista del turno infrasettimanale. A prendere il posto tra i pali dell’infortunato portiere sarà per la terza partita di fila Vicario. È tornato a disposizione del tecnico rossoblù, invece, Ceppitelli. Non è detto, però, che possa partire da titolare. Il terzetto di difesa dovrebbe dunque essere composto da Rugani, Godin e Carboni, con uno dei tre che avrà la possibilità di rifiatare a gara in corso. A centrocampo invece potrebbe esserci un po’ di turnover. Nainggolan e Marin infatti sono usciti dal campo stremati nella scorsa gara, ma nel caso in cui le condizioni fisiche glielo permettano dovrebbero essere regolarmente in campo dal 1′. A completare il reparto Nandez e Lykogiannis sugli esterni e Duncan al centro. In avanti spazio alla coppia composta da Joao Pedro e Pavoletti. Scalpita, però, anche Cerri, reduce dal gol contro il Parma.
CAGLIARI (3-5-2): Vicario; Rugani, Godin, Carboni; Nandez, Marin, Duncan, Nainggolan, Lykogiannis; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Semplici. A disposizione: Aresti, Tripaldelli, Klavan, Ceppitelli, Walukiewicz, Zappa, Deiola, Asamoah, Pereiro, Simeone, Cerri.
Precedenti e curiosità
Udinese e Cagliari nella loro storia si sono affrontate in altre 51 occasioni in Serie A. I precedenti sorridono ai padroni di casa, che hanno collezionato 25 successi a fronte di 11 ko e 15 pareggi. In terra friulana non c’è storicamente molta fortuna per gli isolani, che hanno perso le ultime due partite e hanno subito almeno due gol in sei delle ultime sette partite nella tana bianconera. Nel novembre 2017 fu 1-0 firmato Joao Pedro, l’unica volta in cui l’Udinese non riuscì a segnare nelle ultime sette gare giocate. Anche questa volta il brasiliano sarà pronto a tendere delle insidie agli avversari. La gara di andata di questa stagione, valida per la tredicesima giornata, è terminata invece sul risultato di 1-1. A sbloccare il risultato alla Sardegna Arena fu Lykogiannis, ma i rossoblù furono poi agguantati nella ripresa da Lasagna.
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Gli occhi saranno puntati su Pavoletti, il quale è andato a bersaglio nell’ultimo turno di Serie A e potrebbe trovare la rete in più gare di fila nel torneo per la prima volta da maggio 2019 (quattro in quel caso, l’ultima delle quali proprio con l’Udinese). Anche Nainggolan, tuttavia, è pronto a mostrare i denti. Il centrocampista ha segnato due reti contro i friulani quando vestiva la maglia della Roma, nel maggio 2015 e nel gennaio 2017. Soltanto contro Fiorentina e Torino ha fatto meglio. Tra le fila dei padroni di casa, invece, attenzione a Pereyra, che ha segnato l’ultimo gol della partita, nei minuti di recupero, in occasione dell’ultima vittoria degli uomini di Luca Gotti alla Dacia Arena.
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Le due squadre inoltre dovranno stare attente ai colpi di testa. L’Udinese è la squadra con la più alta percentuale di gol di testa nella Serie A in corso: la formazione friulana ha infatti realizzato con questo fondamentale il 24% delle sue reti totali (otto su 34). Inoltre non è da escludere un cambio di punteggio nel finale. La squadra di Luca Gotti, al pari dello Spezia, è una delle due formazioni che hanno realizzato meno gol nel primo quarto d’ora di gioco in questo campionato (uno a testa); intervallo temporale in cui solo il Benevento (nove) ne ha incassati più del Cagliari (otto).