La Lazio ritrova Simone Inzaghi e la vittoria dopo una gara dominata contro il Milan di Stefano Pioli. Termina 3-0 allo stadio Olimpico, decisiva la doppietta di Correa e il gol di Immobile. A fine gara il tecnico dei biancocelesti ha commentato la prestazione dei suoi.
Dopo il successo rotondo casalingo contro il Milan, il tecnico della Lazio, Simone Inzaghi ha parlato ai microfoni di Sky , i biancocelesti conquistano tre punti che li rilanciano nella corsa alla qualificazione in Champions League, ecco il commento del tecnico:
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Quanto è contento della vittoria? “I ragazzi son stati bravissimi. Sapevamo che per noi era una finale perchè era l’ultra chance per rimanere attaccati ai primi posti e solitamente le finali le giochiamo in questo modo. E’ stata una vittoria netta, schiacciante. Donnarumma ha fatto le parate su Immobile e Correa e penso che pochi portieri al mondo riescano a fare due parate del genere. Il palo interno di Immobile. Penso che non ci sia nessun dubbio contro una grandissima squadra molto forte”.
Piccola rivincita per lei la prestazione di Correa? “Penso che Correa sia un grandissimo giocatore. Ho la fortuna di allenarlo e, quando sta bene e riesce ad allenarsi, anche stasera ha dimostrato che le grandi partite le sente e le fa nel migliore dei modi”.
Quale è stata la chiave che vi ha permesso di vincere? “Abbiamo fatto una grande partita. Era un po’ di tempo che non vedevo la squadra dal vivo e avevo buonissime sensazioni. Venivamo da una partita strana a Napoli dove all’ottavo minuto ci siamo trovati sotto con due episodi che probabilmente avete commentato meno di stasera però probabilmente erano più palesi. Ci siamo lasciati tutti alle spalle. Può succedere. Stasera abbiamo fatto una partita molto importante contro una squadra fortissima, costruita molto bene però penso che sulla vittoria della Lazio stasera non ci sia nessun dubbio”.
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Più chiaro l’episodio di giovedì o quello di stasera? Ha parlato anche con Maldini a fine gara. “Con Maldini stavamo parlando del Covid, perchè anche lui c’è passato come me. Gli episodi fanno parte del calcio, bisogna saperli accettare però sentire parlare di un episodio vedendo la squadra giocare così mi dispiace. Mi dispiaceva anche per il Napoli giovedì perchè aveva fatto probabilmente i primi due gol viziati da episodi irregolari però aveva fatto una grande gara e aveva meritato di vincere”.
Ti preoccupa finire questa stagione con tre gare in una settimana? “Dobbiamo cercare di arrivare alla fine senza tantissime problematiche. Ora avremo due partite con una settimana intera e poi le ultime ravvicinate. Dovremo essere bravi a gestire giocatori e ammonizioni. Domenica non avremo Acerbi ma dobbiamo guardare avanti e pensare per il quinto anno di fila saremo in Europa. Speriamo di essere nei primi quattro posti ma io e il mio staff cinque anni fa abbiamo preso la squadra che non era andata in Europa e questo sarebbe il quinto anno di fila in Europa. E’ senz’altro un grandissimo obiettivo”.
Chi sta meglio? “Sono squadre forti molto ben attrezzate. Il Milan stasera ha trovato una grandissima Lazio. Se non avesse incontrato una squadra in queste condizioni fisiche, nonostante avessimo giocato un giorno dopo, in due giorni e mezzo abbiamo organizzato una grandissima partita”.