Tracollo Torino, Nicola non molla: “Meritiamo la salvezza”

Il Torino esce con le ossa rotte dal “Picco”, termina 4-1 per lo Spezia. Liguri matematicamente salvi e granata sull’orlo del baratro. Seconda drammatica sconfitta per i ragazzi di Davide Nicola, che cerca di non perdere le speranze.

Momento durissimo per gli uomini di Davide Nicola (Photo by Gabriele Maltinti_Getty Images)

Il Torino subisce un’altra batosta, stavolta drammatica. La sfida salvezza al “Picco” si chiude con la vittoria dello Spezia per 4-1. Dopo la clamorosa sconfitta per 7-0 arrivata in casa contro il Milan arriva un’altra mazzata per i piemontesi. Statistica inquietante: anche lo scorso anno dopo una sconfitta per 7-0 contro l’Atalanta, i granata trovarono un’ennesima batosta contro il Lecce, per 4-0. Al contrario dei pugliesi i liguri sono matematicamente salvi, mentre il Toro ora vede la zona retrocessione drammaticamente vicina. Il Benevento deve giocare domani ed è a meno quattro, ora la salvezza è diventata drammaticamente complicata. A fine gara Davide Nicola ha commentato con amarezza, ed un pizzico di speranza, la prestazione dei suoi.

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Batosta Torino, le parole di Davide Nicola

Mastica amaro mister Nicola, dopo l’ennesima brutta sconfitta: “Devo dire che stiamo pagando qualcosa in termini di emotività, queste due partite sono state un incubo”. Ritorna sulla brutta sconfitta subita in casa contro il Milan, rimarcando come i suoi rischiano di buttare alle ortiche quanto di  buono fatto finora. L’analisi della gara parte dalla buona reazione sei granata nella ripresa, tenaci a trovare la rete che l’ha riaperta. Dopo è mancata completamente la fiducia e gli episodi non hanno girato dalla parte giusta.

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Il tecnico traccia un bilancio dal suo arrivo, convinto che la salvezza sia possibile e, soprattutto meritata. Sul momento della squadra: “Ripeto, non dobbiamo tirar fuori delle energie nervose in più ma semplicemente da gestirle meglio. A livello emotivo siamo contratti, dobbiamo essere più sereni.” Adesso c’è il recupero contro la Lazio: “Non possiamo fare calcoli perché mancano due partite. Giocare ogni due giorni non è facile. Dobbiamo ritrovare calma e serenità. Solamente staccandoci da questo timore di dover fare qualcosa per forza possiamo fare quello che tutti vogliamo.”