Salernitana, Colantuono mette le mani avanti : “Troppe assenze”

Stefano Colantuono, nuovo allenatore della Salernitana, ha presentato la gara contro l’Empoli in conferenza stampa. Match delicato per i granata: il tecnico mette le mani avanti.

Stefano Colantuono, allenatore Salernitana [credit: profilo ufficiale Twitter Salernitana] – meteoweek

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Alle 15 la Salernitana affronterà all’Arechi l’Empoli. Colantuono, che ha sostituito Castori, torna guidare la Salernitana a tre di distanza. Il tecnico in conferenza stampa affronta il suo ritorno a Salerno e la situazione della squadra. I granata sono chiamati a reagire dopo la sconfitta in trasferta con lo Spezia che è costata la panchina all’ex tecnico. Il bottino conquistato finora è solo di quattro punti e la classifica si fa pericolosa.

Salernitana: La conferenza stampa di Colantuono

“Scelta semplice. Torno in serie A, categoria che conosco bene e che ha un fascino particolare.

Colantuono ha commentato così il suo ritorno alla Salernitana. Il tecnico ha dichiarato inoltre che è rimasto molto legato alla città nonostante fosse rimasto solo un anno. Qui ha lasciato tanti amici instaurando un rapporto importante con l’ambiente. Per questo quando la società l’ha richiamato per lui è stato facile dire di si.

 

“Si sono aggiunte altre defezioni a quelle preesistenti, mi avrebbe fatto piacere scegliere su una rosa più numerosa.”

Alla domanda su gli infortunati Colantuono dice che se ne sono aggiunti altri. Colibaly e Ruggeri non saranno convocati e cercherà di cambiare un po’ la situazione per i numerosi infortuni. In dubbio ci sono anche Obi e Strandberg che saranno valutati fino all’ultimo. Conclude l’intervento dicendo di essere contentissimo di allenare Ribery e lo farà giocare nel ruolo che più gli si addice.

 

“Mi sembra un po’ riduttivo questo discorso, ma è chiaro che sono gare importanti.  La squadra è dispiaciuta, a tal proposito apro una parentesi per salutare con stima e affetto mister Castori.”

Alla domanda su gli scontri diretti, l’allenatore, risponde che è riduttivo ma sono comunque gare importanti. Colantuono coglie l’occasione anche per salutare Castori dicendo che si conoscono da trent’anni e per lui è come un padre. Tornando al campo è una sconfitta per tutti e molti calciatori erano legati a lui. Conclude dicendo che Castori ha lasciato un traccia portando la Salernitana in Serie A e lui vole lasciarla portandola alla salvezza.