Crotone, Cosmi amareggiato: “Troppi errori individuali”

Mastica amaro Serse Cosmi dopo la sconfitta del Crotone in casa della Lazio. Termina 3-2 allo stadio Olimpico, dopo una gara spumeggiante. Il tecnico si scaglia contro gli errori individuali dei suoi. Scopri di più.

Crotone, l'allenatore Serse Cosmi a bordocampo durante la sua prima partita in rossoblù. 3 marzo 2021, venticinquesima giornata di Serie A con l'Atalanta (foto di Emilio Andreoli/Getty Images)
Crotone, l’allenatore Serse Cosmi a bordocampo (foto di Emilio Andreoli/Getty Images)

Non basta la buona prestazione al Crotone di Serse Cosmi. I calabresi escono dallo stadio Olimpico sconfitti per 3-2 dalla Lazio, dopo il gol decisivo dei biancocelesti a 5 minuti dal termine della gara. L’allenatore ha seguito la gara dagli spalti, per via della squalifica rimediata nella vittoria sul Torino. A fine gara è comunque intervenuto ai microfoni Sky per commentare la prestazione dei suoi, non risparmiando critiche agli atleti. Scopri le sue parole.

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Le parole di Serse Cosmi

Una gara che avreste potuto addirittura vincere: “L’occasione di Rispoli? In campo ci sono gli avversari e un grande portiere. Meritava il gol soltanto per il passaggio di Ounas. Credo che la partita non vada ridotta a quell’episodio. L’abbiamo affrontata all’inizio con troppo timore, abbiamo subito un gol evitabile nonostante la bellissima conclusione di Milinkovic. La palla era leggibile, una difesa a cinque non doveva subire quella rete. Nel momento complicato c’è stato il pareggio di Simy e abbiamo preso fiducia. Il secondo gol è stato un bel tiro di Luis Alberto, ma contro queste squadre non puoi prendere gol in questo modo. Dopo il pareggio non ho visto tanto, la partita prima dei cambi era incanalata verso un pari, non vedevo particolare pericolosità. Siamo amareggiati, il rammarico c’è.”

La squadra però resta sempre sul pezzo. “Il punto non avrebbe stravolto la classifica, ma avrebbe dato autostima. Pareggiare contro la Lazio sarebbe stato importantissimo dal punto di vista psicologico. La squadra a livello nervoso è stressata, ha bisogno di recuperare. Da lunedì ci rimettiamo dentro il nostro campionato, non posso dire niente ai ragazzi. Li ho visti particolarmente delusi, ma non meritavano di perdere. Il risultato poteva essere diverso. Abbiamo preso l’impegno ovvero quello di dare dignità al campionato.”

In difesa subite ancora troppo. “In una difesa a cinque quella palla non esiste (sul primo gol, ndr). È una situazione individuale, bisogna migliorare nella lettura. Bisogna essere onesti: c’è del merito degli avversari, ma se andate a guardare…Cerchiamo di limare questi aspetti individuale. Non abbiamo capito fino in fondo che correndo con maggiore consapevolezza potevamo creare più occasioni. Ma è un conto è fare ragionamenti con dieci punti in più e un conto è farli nella nostra situazione. I tifosi avranno in mano sempre una squadra che onorerà il campionato, ma speriamo di poter ribaltare tutto. Il calcio ce lo ha insegnato.”

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