Italia, Chiellini: “Non sottovaluteremo la gara, Nazionale ci rigenera”. E sulla Juve…

L’Italia è pronta ad affrontare le qualificazioni al Mondiale 2022 in Qatar. L’avventura della squadra del c.t. Roberto Mancini avrà inizio con il match contro l’Irlanda del Nord. Tra i senatori azzurri richiamati a corte anche Giorgio Chiellini, il quale è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia.

chiellini
Giorgio Chiellini, difensore della Juventus e della Nazionale italiana (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

La maglia azzurra, come d’altronde quella della Juventus, è cucita addosso a Giorgio Chiellini. Il difensore è uno dei senatori dell’Italia, che si appresta a iniziare il suo percorso nella fase di qualificazione al Mondiale 2022 in Qatar. All’esordio la squadra del c.t. Roberto Mancini si troverà di fronte all’Irlanda del Nord tra le mura amiche dello Stadio Tardini di Parma. Un importante banco di prova per comprendere le potenzialità della formazione. Pochi, infatti, i volti nuovi nella lista dei convocati (soltanto Matteo Ricci Rafael Toloi) ma tanti dubbi da chiarire. Il primo obiettivo sarà quello di dare continuità alla striscia di risultati utili collezionati finora, pari a 22 consecutivi.

Chiellini alla vigilia

Giorgio Chiellini, intervenuto in conferenza stampa a fianco del c.t. Roberto Mancini alla vigilia della gara contro l’Irlanda del Nord, ha dettato le linee guida per conquistare un risultato utile: “Non rischiamo di sottovalutare questa gara. Ci siamo scottati anni fa e sappiamo l’importanza della partita in sé. Non possiamo sbagliare, è una partita da vincere e giocare, anche se non sarà semplice per molti motivi. Non sono preoccupato però dall’approccio mentale, perché siamo maturi. Di fronte a noi ci sarà una squadra diametralmente opposta rispetto alle nostre caratteristiche, se riescono a imbrigliarci diventano pericolosi. Il nostro ambiente è magico, vivere con questi ragazzi mi dà molto. Mi rigenera, indipendentemente dal momento che la Juventus sta vivendo. Tutti vogliono andare in Nazionale. Non ci vediamo da molto e magari saremo un po’ arrugginiti, ma riusciremo a recuperare“.

Leggi anche -> Europeo U21: come funzionano i gironi della seconda fase e l’Italia U21

E aggiunge: “E’ bello vedere crescere questo gruppo, la cosa più bella che ho visto in questi due anni abbondanti è stato che siamo tutti intercambiabili. La squadra ha sempre fatto bene, vuol dire che quando si lavora c’è un’idea di fondo comune che viene assimilata. Ci aiutiamo tutti l’uno con l’altro, ci diamo la carica. In Nazionale è più facile rispetto a come è nei singoli club. Ora c’è gente nuova come Locatelli, Pessina o Bastoni, e questa squadra mi farà impazzire tra il 2022 e il 2026 con questi ragazzi che saranno uomini. Vedo grande potenzialità. Bonucci, ad esempio, domani raggiungerà le 100 presenze: “Io sono stato sempre fuori quest’anno, quindi lui è già un capitano della Juve e dell’Italia. Ma ho vissuto momenti peggiori. Ora – racconta Chiellini  vedo la luce”.

Leggi anche -> Repubblica Ceca U21, Krejci: “Molti convocati dalla Serie A, pronti due piani”

Il difensore ha parlato inoltre delle difficoltà della Juventus e del tecnico Andrea Pirlo: “La squadra non ha fatto ciò che si sperava quest’anno, ma il problema è della Juve in generale. Ne hanno parlato in maniera esaustiva sia Nedved che Paratici, credo che abbiano chiarito loro le cose”. La chiosa, infine, è dedicata a Cesare Prandelli, che ieri ha rassegnato le dimissioni da tecnico della Fiorentina e in una lunga lettera ha detto sostanzialmente addio al calcio: “Mi è dispiaciuto, conoscendolo è molto sensibile ed erano parole sincere che venivano da dentro. Non conosco i motivi, gli ho mandato un messaggio con un abbraccio per la persona che è e per gli anni in cui abbiamo lavorato insieme. Sentire certe parole fa male a tutti”.

Gestione cookie