Giudice Sportivo, dopo Sassuolo-Atalanta fioccano le multe: ecco perchè

Dopo la partita Sassuolo-Atalanta, il Giudice Sportivo, oltre a confermare la sanzione per i cartellini rossi dati a Gollini e Marlon, ha deciso di rilevare anche due multe ai neroverdi ed ai nerazzurri: ecco le motivazioni.

Da sinistra: Jeremie Boga del Sassuolo in dribbling su Berat Djimsiti dell'Atalanta nel Mapei Stadium. Serie A, 2 maggio 2021 (foto di Emilio Andreoli/Getty Images).
Da sinistra: Jeremie Boga del Sassuolo in dribbling su Berat Djimsiti dell’Atalanta nel Mapei Stadium. Serie A, 2 maggio 2021 (foto di Emilio Andreoli/Getty Images).

La partita Sassuolo-Atalanta si è portata dietro diverse polemiche. Nella conferenza stampa a fine della gara, il tecnico Gian Piero Gasperini ha chiaramente parlato di dubbie decisioni arbitrali che hanno condizionato il risultato, rendendo l’Inter irraggiungibile nella Serie A e quindi decretando di fatto il vincitore del diciannovesimo Scudetto.

Come di consueto, dopo la gara, è intervenuto il Giudice Sportivo a riesaminare le decisioni arbitrali, confermando le sanzioni da applicare a seguito della trentaquattresima giornata di Serie A. Si prenderanno una giornata di squalifica sia Gollini che Marlon, entrambi sanzionati con un rosso durante la partita del 2 maggio.

Sassuolo-Atalanta, ecco a quanto ammontano le multe

Il collaboratore della Procura Federale ha rilevato una sanzione di 5.000 euro al tecnico Gasperini:Per aver reagito in maniera plateale all’assegnazione di un calcio di rigore in favore della squadra avversaria. Per aver inoltre colpito con un calcio una sedia ed aver rivolto espressioni insultanti a persone riconducibili alla Società avversaria“.


Leggi anche:

Una multa di identico importo, quindi 5.000 euro, è stata comminata anche al Sassuolo con le seugenti motivazioni ufficiali: “Per non aver impedito che persone riconducibili alla propria Società ponessero in essere, per tutta la durata del secondo tempo, reiterate provocazioni nei confronti dei componenti della panchina della squadra avversaria“.