La conferenza stampa di Davide Nicola, allenatore del Torino. Granata falcidiati dalle assenze per i casi Covid ma domani c’è la trasferta di Crotone. Scopri le sue parole.
Finalmente il Torino torna a giocare in campionato. La squadra granata è stata falcidiata dai casi di Covid, annullando la gara col Sassuolo prima, non potendo raggiungere lo stadio Olimpico poi, per la gara contro la Lazio, tuttora da decidere sul rinvio. Alla vigilia della trasferta in campionato allo stadio “Scida” di Crotone, il tecnico dei piemontesi è intervenuto in conferenza stampa. Scopri le sue dichiarazioni.
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🎙️ | CONFERENZA@DavideNicolaOff presenterà #CrotoneTorino alle ore 16 su Torino Channel#SFT pic.twitter.com/21NBzVjnGS
— Torino Football Club (@TorinoFC_1906) March 6, 2021
La conferenza di Davide Nicola
Come state? “Non me lo ha mai chiesto nessuno, è una domanda che apprezzo e assume un valore diverso. Sono stati giorni impegnativi, il Covid non è una passeggiata. Ma abbiamo voglia matta di ricominciare.”
Ieri è stato il suo compleanno: “Mi ha fatto piacere il gesto dei ragazzi. E’ una famiglia che condivide gioie e dolori, è stato un momento molto bello che ho raccontato sui social”.
Com’è andata la preparazione? “Possiamo incidere su determinazione ed entusiasmo. Ho visto una voglia importante di riprendere il percorso, è ciò che vogliamo fare. E’ importante farlo con entusiasmo”.
Che lavori si possono fare da casa? “E’ come chiedere a Hamilton di utilizzare la sua macchina nel giardino. Ma si può lavorare a livello individuale e sull’immaginazione di situazioni tattiche, abbiamo cercato di stimolare un po’ tutto e anche l’aspetto relazionale. Non sono stati troppi giorni, ma cinque giorni di inattività e tre di lavoro individuale ti fa perdere un po’ il ritmo.”
Con il Genoa avevate fatto fatica dopo il lockdown. “Non conta il problema, ma come reagisci. Nella vita accadono mille cose, quindi è importante reagire e farsi trovare pronti”
Vi siete compattati ulteriormente? “Il Crotone è un’altra tappa del percorso, dobbiamo riprendere ciò che aveva fatto e migliorare ciò che ci serve migliorare. Sono sicuro che chi scenderà in campo a Crotone darà tutto anche per i compagni invischiati con il Covid. Vogliamo rappresentare al meglio tutti”.
Cosa ha chiesto ai ragazzi? “Di liberarsi dai pensieri. Vogliamo prendere l’aereo per la Calabria e continuare il nostro percorso. Non dobbiamo avere coinvolgimento mentale negativo. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo fare per tenerci in forma, lo staff medico si è impegnato in maniera incredibile per capire se possiamo portare tre ragazzi che si sono negativizzati”.
La paura può dominare le due squadre? “Mi aspetto una battaglia sportiva, so che tipo di squadra affronteremo. Noi a Cagliari e loro a Bergamo non sono gare che fanno testo, hanno sempre fatto del dinanismo e della voglia di lottare la loro caratteristica principale. Ci sarà tanta voglia di vincere”.
Cosa vorrebbe da Crotone come regalo? “Non conosciamo questa parola, il risultato è frutto di impegno e sacrificio. Regalo non è una parola che fa parte del vocabolario del Toro.”
Cambia qualcosa a livello psicologico questa classifica? “Assolutamente niente. Dobbiamo stare focalizzati sull’obiettivo finale: lavoriamo per raggiungere questo obiettivo. Bisogna restare concentrati e sereni”.
Come sta Sanabria? “Si è allenato con i compagni, sono certo che sarà utile già da Crotone. Vedremo come e quando, ma lo conosco e so cosa può darmi”.
Chi l’ha colpita tra i ragazzi della Primavera? “Ringrazio Cottafava: martedì avranno il derby, ma si mettono a disposizione della prima squadra. Stanno facendo tutti un buon lavoro, hanno voglia di imparare e fare bene”.
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