Crotone, Serse Cosmi presenta la sfida alla Lazio

La conferenza stampa di Serse Cosmi alla vigilia della trasferta del Crotone sul campo della Lazio. Il tecnico è squalificato, ma spera nell’annullamento della sanzione. Scopri di più.

Il tecnico dei calabresi in conferenza stampa ( via Twitter FCCrotone)

Trovare continuità per sognare l’impossibile. Il Crotone vuole dare seguito alla clamorosa vittoria interna sul Torino. Domani pomeriggio i rossoblù saranno ospiti della Lazio di Simone Inzaghi. Padroni di casa che cercano la vittoria per il morale e per la corsa Champions, calabresi ancora ultimi in classifica che cercano l’impresa. Serse Cosmi ha presentato la gara in conferenza stampa, domani è squalificato, ma spera in un annullamento della sanzione. Scopri le parole della vigilia.

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Serse Cosmi in conferenza stampa

Come state lei e la squadra? “Prima delle partite sono sereno, la vittoria contro il Torino ci ha dato speranza e sappiamo che stiamo migliorando. Sono contento perché Benali ha recuperato e posso considerarlo. Ha preso parte a tre allenamenti a ritmi sostenuti e questa è una buona notizia. Parliamo di un giocatore che ha dimostrato di essere un patrimonio: è a disposizione. Giorno dopo giorno conosco sempre meglio la squadra e sono soddisfatto: c’è applicazione, volontà e determinazione. Vogliamo uscire da questa situazione di classifica”.

Ripartire dalla vittoria contro il Torino? “Ho visto la squadra giocare con determinazione, con la voglia di rappresentare società e città. Abbiamo commesso errori anche contro i granata ma in numero minore rispetto al passato. Siamo sempre stati dentro la partita, anche in fase difensiva”.

I tifosi si sono fatti sentire vicini alla squadra. “Sì, ci hanno aspettato prima della partita, incitandoci e chiedendoci maggiore carica. Li ringrazio, giocare con loro allo stadio ci farebbe rendere meglio”.

Sarà squalificato domani contro la Lazio. “Non essere in panchina è un dolore per me, l’allenatore deve stare in campo, con i giocatori. Sarebbe una sconfitta se non dovessi esserci, tutti hanno visto che ho collaborato a risolvere una situazione di nervosismo che si era creata durante la gara. Non voglio che la mia maniera di stare in campo sia vista in modo negativo. Voglio stare vicino alla squadra e attendo adesso il ricordo: spero che la situazione venga valutata nella maniera giusta”.

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