Al termine di Ascoli-Vicenza, valida per la trentaduesima giornata di Serie B, il tecnico Di Carlo si trova a commentare la sconfitta 2-1 nello Stadio Del Duca. Ecco perchè, secondo l’allenatore biancorosso, il pareggio era a portata di mano.
Al contrario delle aspettative del tecnico Domenico Di Carlo, la gara Ascoli-Vicenza si è conclusa con una sconfitta 2-1. Questo allontana la sua speranza di poter festeggiare la riconferma in Serie B con quattro giornate di anticipo, ed avvicina la squadra alla zona playoff della classifica.
Di Carlo salva comunque tutti: “Si sono impegnati, ma abbiamo avuto meno intensità e qualità. Nelle due occasioni del primo tempo potevamo fare gol, ma non ci siamo riusciti. L’Ascoli è stato più bravo a crederci. Quando si gioca a ritmo basso esce meno la nostra qualità. Abbiamo speso tanto con il Cittadella, non abbiamo recuperato a livello mentale“.
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Di Carlo: “Jallow e Longo potevano regalarci la vittoria”
Di Carlo sottolinea che il pareggio era a portata di mano: “Nel primo tempo Jallow e Longo hanno avuto le loro occasioni che potevano portarci in vantaggio. Longo, poi, ha avuto problemi alla caviglia. Ho provato a inserire Mancini, Nalini e Gori ma la partita non è cambiata. Il mio cruccio rimane il secondo gol preso, perché il pari era fattibile“.
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Il tecnico biancorosso esprime soddisfazione per la rete di Gori, arrivata al 95′. Poi, conferma l’indecisione riguardo alcune scelte tattiche nelle sostituzioni: “Giacomelli l’ho visto stanco. Prima volevo cambiarlo, poi no, poi ho deciso di mettere i tre difensori. Ne stavamo parlando, questo è quanto. Da Riva? Sta bene, è un valore aggiunto“.