PSG, Pochettino: “Affrontiamo i più forti al mondo”

La conferenza stampa di Mauricio Pochettino alla vigilia dell’andata dei quarti di finale della Champions League. Domani sera il PSG affronterà i campioni in carica del Bayern Monaco, all’Allianz Arena. Scopri le sue dichiarazioni.

Pochettino
Mauricio Pochettino, tecnico del Psg (Photo by David Ramos_Getty Images)

Un altro grande ostacolo nella corsa al sogno Champions League per il Paris Saint-Germain. Dopo l’eliminazione del Barcellona negli ottavi, i parigini affronteranno il Bayern Monaco campione in carica, nei quarti di finale. La squadra allenata da Mauricio Pochettino è già arrivata in Germania, ed il tecnico ha presentato il match in conferenza stampa. C’è voglia di rivalsa per la finale persa lo scorso anno, proprio nella massima competizione continentale. Scopri le dichiarazioni dell’allenatore dei francesi.

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Mauricio Pochettino in conferenza stampa

Benjamin Pavard ha dichiarato che partite alla pari. Sei d’accordo? “Qualsiasi partita a eliminazione diretta offre opportunità per entrambe le squadre. Il Bayern è campione d’Europa e campione del Mondo. Sappiamo che è una grande squadra ma abbiamo fiducia nelle nostre qualità. Abbiamo le nostre armi per cercare di competere contro di loro, con tutto il rispetto per questa squadra. Vogliamo vincere.”

Come attaccare senza rischiare troppo? “Tutte le squadre hanno caratteristiche proprie. Il Bayern è una squadra ben organizzata e difensiva con giocatori offensivi molto sbilanciati. Sta a noi trovare l’impostazione adeguata e non perdere mai palloni in zone pericolose. Tutto passa dal nostro equilibrio.”
Kehrer manca di fiducia? “Una squadra si basa sulla sua forza collettiva. Non mi piace parlare di individualità. Vedremo domani come costruiremo la squadra che possa raggiungere la vittoria.”
Quanto sono importanti gli interpreti offensivi? “Ci concentriamo molto su Neymar e Mbappé. Ma gli undici giocatori schierati avranno la responsabilità di portare a termine il lavoro per assicurarsi la vittoria.”
Il Bayern senza Gnabry e Lewandowski è più facile da affrontare? “Il Bayern ha molte assenze, ma anche noi, con Verratti, Icardi e Paredes in particolare. Viviamo in un mondo complicato con questo virus, oltre agli infortuni. Ogni staff tecnico deve adattarsi. La migliore qualità che dobbiamo dimostrare è l’adattabilità a questo tipo di situazione.”
Questa partita è una vendetta dell’ultima finale di Champions League? “La finale non è una partita di riferimento per noi. Noi, lo staff, non eravamo presenti. Eravamo solo spettatori. Questo tipo di confronto non ha nulla a che fare con una finale. Non penso sia una rivincita. Per noi è più una sfida fondamentale: battere una squadra forte come il Bayern, probabilmente la migliore al mondo.”