Il nigeriano Simy è il miglior interprete del ruolo di Davide contro Golia, spesso evocato nei giorni della Super Lega. Nonostante giochi in quella che, secondo la classifica, è la peggiore squadra di Serie A, è riuscito a diventare il miglior attaccante in assoluto in Europa da marzo ad oggi.
Ai tempi della Super Lega, forse proprio Simeon Tochukwu Nwankwo, alias Simy, spiega bene perchè il migliore calcio non può diventare un club chiuso, ma c’è bisogno di meritocrazia. L’attaccante nigeriano, 28 anni, ha iniziato la professione del calciatore nonostante fosse stato sconsigliato a causa della sua elevata statura, 1.98 metri.
Arrivato per sua scelta in Serie A, gioca nel Crotone da luglio 2016. È stata la locomotiva che, con 20 gol, ha riportato gli Squali nella prima lega italiana a fine 2019/20. La doppietta contro il Parma, lo ha fatto schizzare a 19 reti realizzate nel campionato 2020/21. Simy è dunque il terzo marcatore della Serie A, a parimerito con Muriel dell’Atalanta.
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Simy, da marzo ha infranto ogni record: ecco perchè
È proprio questo il paradosso di Simy: gioca in quella che, secondo la classifica, è la peggiore squadra del campionato. Questo, però, non gli ha impedito di diventare il miglior marcatore dopo Cristiano Ronaldo e Lukaku. Guardando alle sue reti segnate da marzo ad oggi, si può notare che ha segnato anche alle big, come Atalanta, Lazio e Napoli.
Confrontandolo con i 5 campionati europei più importanti, si ha chiara l’esplosione di Simy, che ha segnato il record di 12 reti da marzo. Nessuno lo eguaglia in Europa. Dopo di lui ci sono Lewandowski e Benzema con 8 gol, Kane con 7 e Cristiano Ronaldo con 6 gol. Sapere che inoltre Simy è valutato solo 4 milioni di euro rende l’idea della sua impresa.
Biogna dire che, anche guardando ai suoi connazionali, i numeri di Simy rimangono comunque da record assoluto. Nessun nigeriano è riuscito a segnare più reti di quante fatte da lui fino al 24 aprile in uno dei cinque maggiori campionati europei. Inoltre, sempre fra i nigeriani, nessuno ha segnato in Serie A più di lui, anche sommando tutte le stagioni.
Simy se ne andrà, ma dice: “Adesso penso al Crotone”
Dopo la gara Parma-Crotone, il tecnico Cosmi ha confermato che a fine stagione Simy, molto probabilmente, lascerà la squadra. L’attaccante, che ha regalato la prima vittoria in trasferta del 2020/21 ai Pitagorici, minimizza su Dazn: “Io il migliore nigeriano della storia della Serie A? E’ bello raggiungere questi traguardi, il campionato italiano è difficilissimo“.
Simy conferma che non lascerà volentieri la città di Crotone, che ha decorato suo figlio con il titolo di Cittadino Simbolico. Ecco le sue parole: “Non posso però essere contento al 100%, perché ciò che conta è la squadra. Il futuro? Non ci penso. Ho grande rispetto per questa piazza, mi ha accolto come un figlio: ora non posso pensare ad altro“.
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Cassano: “Simy non merita neanche la Serie B”
Nonostante Simy stia attraversando un momento d’oro, non gli manca comunque qualche detrattore. Fra questi c’è senz’altro Antonio Cassano, che sulla Bobo Tv di Christian Vieri non perde l’occasione per l’ennesimo affondo al calcio italiano ed anche al giocatore, che lui non considera degno della maggiore lega italiana.
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Ecco le parole di Fantantonio, che del nigeriano non salva nulla: “Simy, quando giocavo io in Serie A, non avrebbe giocato neanche in Serie B. Questa è una delle tante dimostrazioni di come sia calato il livello e la qualità di gioco del nostro campionato. Lo stesso vale per i 100 gol già segnati da Berardi in A“.