Vicenza-Reggiana 2-1: le voci dei protagonisti

Una partita a ritmi altissimi allo stadio “Romeo Menti”, nonostante gli obiettivi già maturati alla vigilia per le due squadre. Il Vicenza vince per 2-1 ai danni della Reggiana, grazie al gol di Jallow nel recupero, gli ospiti salutano la categoria con amarezza.

Grande protagonista capitan Giacomelli (Photo by Tullio M. Puglia via Getty Images)

Non si è fatta sentire per nulla l’assenza di obiettivi nella gara del “Menti” dove il Vicenza ha avuto la meglio della Reggiana, nei minuti di recupero. Decisiva la rete di Jallow al 91esimo minuto, dopo una gara dai ritmi davvero esaltanti. Onore al merito per gli ospiti, i ragazzi guidati da Alvini hanno disputato una gara a ritmi intensi, nonostante la retrocessione arrivata nella scorsa giornata. Padroni di casa che salutano la stagione col sorriso, nonostante un girone di ritorno abbastanza altalenante. Ecco le parole dei protagonisti della gara, raccolte a margine dell’ultima gara di campionato.

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Vicenza, vittoria d’esperienza e d’orgoglio, Giacomelli sugli scudi

Prima della gara la parte calda del tifo biancorosso ha esposto uno striscione di ringraziamento per la salvezza, non senza dimenticare le premesse del finale di stagione, di sicuro disilluse: “Un finale da dimenticare, ma una salvezza da festeggiare, Grazie Ragazzi”. Dopo la bella vittoria il Vicenza chiude comunque più vicino alla zona play off che a quella della retrocessione ed il primo a commentare la gara è capitan Giacomelli, grande protagonista: “Sono nove anni che sono qui, anni intensi con gioie e dolori. Io sono fatto così, quando mi metto in testa una cosa è più grande di me, uscire dal tunnel qui è un grande orgoglio ed essere il capitano di questa squadra è la mia champions.” Anche oggi trascinatore e leader, avendo aperto le marcature nel primo tempo con un pregevole gol, il centrocampista continua il commento ricordando quanto fosse importante ritrovare la vittoria, dopo 4 ko nelle ultime 5 gare. In chiusura anche un pensiero all’assenza dei tifosi, a cui la salvezza è dedicata, e il grande sogno chiamato Serie A. Gli fa eco Mimmo Di Carlo, allenatore biancorosso, tracciando anche il proprio futuro: “Dedichiamo a loro la vittoria, ci sono mancati tutto l’anno e speriamo che l’inizio dell’anno nuovo ci siano vicini come sempre In settimana parlerò con il Direttore e la proprietà per una bella chiacchierata e sentire i programmi e prospettive.”

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Reggiana, amaro saluto alla categoria, Alvini al passo d’addio?

Una partita che può essere lo specchio della stagione granata: tante insidie, una bella reazione e la beffa finale nei minuti di recupero. I ragazzi di Max Alvini vedono sfumare anche la pur minima consolazione di scavalcare il Cosenza e terminare quartultimi, si chiude con tanta amarezza questo singolo anno di Serie B per gli emiliani.  E’ dello stesso avviso il tecnico granata: Chiudere senza perdere era quello che avevamo chiesto. Questa partita è lo specchio del nostro campionato, non dovevamo chiudere così. Dispiace, la partita era finita, c’era un pareggio e avremmo chiuso in maniera diversa.” Il mister ha poi cercato di delineare il futuro societario, anticipando un incontro chiarificatore con la società, ma senza escludere alcuna ipotesi.

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Assolutamente smentito un interesse del Cagliari nei suoi confronti, pura fantasia secondo l’allenatore della Regia. Alvini  piuttosto ringrazia la società e i tifosi che sono sempre stati al fianco della squadra, anche quando le cose hanno iniziato a girare male. Infine un pensiero proprio ai tifosi granata, che però suona come un addio: “Noi siamo uguali, ci siamo trovati bene, ci siamo voluti bene. C’è stata una bella miscela e quest’anno purtroppo le cose non sono andate. La B serve per costruire cose migliori in futuro. Siete stati compagni di viaggio straordinari.”