Empoli, Dionisi: "Atteggiamento straordinario, vittoria meritata"

L’Empoli non arresta la sua marcia verso la promozione. Al Castellani finisce 4-2 ai danni del Brescia, dopo un match ad altissimi ritmi. A fine gara Alessio Dionisi, tecnico dei toscani ha commentato la prestazione dei suoi.

Alessio Dionisi, allenatore dell’ Empoli (Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

Vittoria convincente e probabilmente decisiva verso la promozione in serie A dell’Empoli. Al Castellani termina 4-2 ai danni di un tenace Brescia, ma i ragazzi di Alessio Dionisi hanno sempre dato l’impressione di dominare la partita. Toscani sempre più primi in solitaria ed in fuga verso la promozione. A fine gara il tecnico ha commentato la prestazione dei suoi. Scopri le sue parole.

FINISCE AL CASTELLANI!!!!
VINCIAMO NOI! VINCIAMO NOI!! VINCIAMO NOI!!! VINCIAMO NOI!!!!
Gli azzurri superano 4-2 il Brescia!!!! Prima l'autogol di Joronen, poi le reti di Bajrami, Bjarnason e Stulac; nella ripresa accorcia Donnarumma e la chiude Matos! pic.twitter.com/9VVEVZokFV

— Empoli Football Club Official (@EmpoliFC) April 17, 2021

Il commento di Alessio Dionisi

Tutta la gioia del tecnico dell’Empoli: “Faccio i complimenti ai miei, l’hanno interpretata bene. Atteggiamento straordinario, mai mollato. Abbiamo concesso poco. Loro hanno giocatori importanti e lo hanno dimostrato. La prestazione è stata buona e si è sommato il risultato. Ora giochiamo con un Ascoli in forma e ha un obiettivo importante. Rituffiamoci nel campionato dopo la gioia, perché a breve si rigioca. Spesso si parla di turnover, questa parola non mi piace, chi gioca fa bene e il gruppo è unito. Chiunque gioca è messo in condizione grazie alla squadra. Oggi do il bentornato a Bandinelli“.

Ancora Dionisi: “Oggi è bene che i ragazzi gioiscano per prestazione e risultato. A breve si rigiocherà, l’Ascoli ha un giorno in più per recuperare. Ora si gioca con la testa e l’atteggiamento oltre che con le gambe. Il secondo tempo è stato all’altezza del primo, perché abbiamo giocato con la mente oltre che con i piedi. Così dovremo fare anche nella prossima partita ad Ascoli.“